Si sono appena conclusi due importanti progetti coordinati dall’Università di Pavia realizzati in ambito Agro-Ambientale, cofinanziati dall’operazione 1.2.01 “Progetti dimostrativi e azioni di informazione” del PSR 2014-2020 della Regione Lombardia, nell’ambito delle attività del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente:
– il progetto “CLOVER – Agroecosistemi e Conservazione in LOmbardia di specie VEgetali Rare di Direttiva Habitat”, in collaborazione con la Provincia di Pavia e Parco del Ticino.
– il progetto “RESILIENT – Buone pratiche per la salvaguardia e la coltivazione di varietà locali lombarde tradizionali di patata e mais in aree interne”, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, sede di Piacenza, CREA CI di Bologna, Comunità Montana della Valchiavenna (Sondrio), nonché di varie aziende agricole private.
Un ruolo fondamentale per la realizzazione di materiali video-audio e per le trasmissioni online è stato svolto dal Servizio Innovazione Didattica e Comunicazione Digitale (IDCD) dell’Università di Pavia, con i suoi mezzi e personale addetto. Le diverse attività organizzate nel corso dei due progetti hanno visto nei due anni di durata la partecipazione di oltre 2.000 persone.
CLOVER ha cercato di incrementare le conoscenze tra agricoltori, agronomi, agrotecnici, studenti e in generale appassionati di agricoltura e natura in tema di gestione sostenibile delle aree agricole di particolare rilevanza ambientale come pascoli, prati da sfalcio, risaie, marcite e ambienti umidi siti all’interno della Rete Natura 2000. Attraverso webinar, laboratori, video tutorial e visite aziendali CLOVER ha informato gli agricoltori che operano in contesti di particolare rilevanza ambientale dei benefici sociali ed economici della conservazione della biodiversità negli agroecosistemi.
RESILIENT ha avuto come obiettivo quello di arricchire le conoscenze degli agricoltori riguardo la diversità di interesse agro-alimentare a rischio di estinzione o erosione genetica, in particolare le varietà locali lombarde di mais da polenta e patate. Tra le finalità, mostrare le modalità di conservazione in purezza, negli anni, di una varietà locali, i cui semi o tubero-seme non sono in genere disponibili in commercio e quindi da autoriprodursi. Per questo motivo sono state svolte diverse attività informative e dimostrative.
Tutto il materiale video realizzato grazie al supporto della U.O.C. Video Comunicazione e Didattica Multimediale (Servizio IDCD) di Unipv è disponibile ai link https://clover.unipv.it/webinar/ e https://resilient.unipv.it/, oltre che sul canale YouTube Università di Pavia – KIRO e-Learning al link